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Quando
Dal 25 Giugno 2016 alle 10:00 al 22 Gennaio 2017 alle 22:00
Dove
Spazio Sottopasso
Piazza Re Enzo Bologna


Lumière! L’invenzione del cinematografo: questo il titolo della mostra dedicata agli inventori del cinema, Auguste e Louis Lumière, che apre al pubblico, nello Spazio Sottopasso di Piazza re Enzo, sabato 25 giugno (per rimanere poi aperta fino a gennaio 2017), alla presenza di Thierry Fremaux, direttore dell’Institut Lumière di Lione, che ha ideato l’esposizione, realizzata dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cinémathèque Royale de Belgique.

Le proiezioni in piazza Maggiore sono gratuite, l'ingresso alla mostra a pagamento.

Un evento curato dall’Institut Lumière che per la prima volta varca i confini della Francia. L’avventura della famiglia che ha inventato il Cinematografo: Antoine, pittore e fotografo, i due figli Louis e Auguste così capaci che, ancora adolescenti, prendono le redini dell’industria di famiglia.

È Louis infatti, appena diciassettenne, ad inventare la famosa Etiquette Bleue, una lastra fotografica, per l’epoca, molto sensibile che consente, per la prima volta, di fissare e riprodurre il movimento. Lo stabilimento dei Lumière è la prima industria fotografica d’Europa, e nel 1884 conta già più di 250 dipendenti. È in quegli stessi anni che si scatena una gara a colpi di brevetti ed invenzioni tra Europa e Stati Uniti: la fotografia in movimento è l’oggetto di una ricerca incessante, la cui epopea potremo raccontare anche grazie al contributo delle collezioni del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Cinémathèque Royale de Belgique. Sarà Louis ad inventare il Cinématographe: i Lumière sono gli ultimi inventori e allo stesso i primi autori e programmatori del cinema.

Dal 1896 il Cinématographe Lumière restituisce il mondo al mondo. Per la prima volta tutti possono ammirare immagini in movimento di tutti i luoghi del pianeta. E i protagonisti non sono solo i reali e le grandi personalità, ma gli uomini e le donne, le città, i paesaggi di tutti i paesi del mondo.

Ai Lumière non si deve solo il cinematografo, ma anche una serie straordinaria di invenzioni, tra cui i bellissimi Autochromes (la prima fotografia a colori) e la proiezione in 3D. Tutto questo, e molto di più, in una mostra che ci farà ritrovare un luogo di Bologna a lungo invisibile e le origini dello sguardo moderno sul mondo.

 

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