Questa storia è buona come il vino invecchiato di qualche anno, ma soprattutto come il vino buono e naturale, quello che appassiona ed è una festa per il palato. Fondata nel 1924 da Olindo Faccioli, l’enoteca bolognese è passata dalle mani di figlio in figlio fino a che Carlo, terza generazione, ha deciso di vendere affidando l’eredità di famiglia a mani fidate, quelle di Elisa e Stefano.
L’enoteca fondata dal sign. Faccioli era proprio sotto la Torre degli Asinelli. Si trattava di un locale lungo e stretto, spesso affollato, con una scelta di vini orientata, già per quei tempi, alla qualità. Nel 1934 il locale si sposta di poco più di 200 metri, in Via Altabella, dove si trova tuttora.
Anche Elisa e Stefano hanno tenuto in piedi la principale attrazione di questa enoteca: offrire qualità proponendo ai clienti esclusivamente vini e champagne naturali. La scelta è coraggiosa oltre che bella perché i vini naturali sono il frutto di un processo di lavorazione che evita, in tutte le fasi, il contatto con agenti chimici. In un mercato volto sempre più spesso al biologico (con qualche dubbio sulla sua autenticità), nell’enoteca Faccioli la selezione diventa fondamentale e, per questo, ci sono poche bottiglie selezionate dalla proprietaria Elisa che conosce i vini uno per uno.
Più di 400 etichette di vini naturali, biologici e biodinamici, di provenienza locale, nazionale ed internazionale, di cui 60 di Champagne accompagnano le buonissime stuzzicherie come lasagne e polpette, zuppe e purè, taglieri di salumi e formaggi anche francesi sempre seguendo un’impronta naturale.
Qui si respira passione, amore, cura e dedizione…come per il buon vino.
I tre punti di forza:
Passione: per il buon vino come per la qualità.
Selezione: i vini che gusterete qui, non li dimenticherete facilmente.
Autenticità: il posto come i prodotti sono autentici e buonissimi.