Art futura - creazioni digitali è la mostra che trova un punto di incontro e collega in modo curioso ed innovativo due mondi distanti e all'apparenza contrastanti, quello dell'arte e della scienza.
È nell'opinione comune che l'arte sia il frutto dello spirito, della passione, l'interiorità che si manifesta nel concreto. La scienza invece è il prodotto dell'estremo realismo, dei dati scientifici, matematici e calcolabili. Cosa potrebbe unire queste due discipline? Come può la scienza diventare arte? È davvero possibile abbattere i confini?
È proprio in questa zona di confine che lavorano gli artisti che presenteranno le loro opere ad Art Futura dal 29 Aprile Al 19 Settembre 2017 Presso l'Ex-Dogana di Roma.
Questi artisti materializzano l'immaginario, costruiscono nuove forme, materie e superfici grazie a strumenti tecnologici e alle loro capacità scientifiche. In un'era in cui tutto si sta evolvendo e basando sul digitale, dal lavoro alle amicizie, Art Futura crea un ponte verso il futuro, in cui il progresso della tecnologia determinerà in modo esponenziale le capacità umane di creare.
L'esposizione rappresenta la continua evoluzione e il cambiamento non solo dell'arte, ma dei musei e degli spazi espositivi.
I famigerati artisti che esporranno le loro opere futuristiche saranno: PAUL FRIEDLANDER L'artista scienziato creatore di ambienti magici e suggestivi con la sua opera: Spinning Cosmos; CAN BUYUKBERBER con le sue grandi proiezioni geometriche che creano l'illusione di spazi infiniti e dinamici presenterà Morphogenesis, Celestial Collisions, Generative Tissues; ESTEBAN DIACONO specializzato nella creazione di animazioni surreali che sfidano le leggi della fisica, presenterà Uncanny; SACHIKO KODAMA le cui opere sono basate sullo studio e sulla manipolazione di una sostanza chiamata ferrofluido, presenterà l'opera Protrude Flow.
Sarà presente inoltre Un collettivo di artisti con sede a Londra che hanno realizzato un' installazione multimediale (Screens of the Future) che racconta attraverso un tunnel di suoni e colori le proprietà di un nuovo smartphone. E CHICO MAC MURTRIE/AMORPHIC ROBOT WORKS un collettivo di artisti, ingegneri, musicisti e scienziati diretto da Chico MacMurtrie, pionieri nell'uso di materiali tessili ultraleggeri per creare grandi e soffici sculture dinamiche, capaci di evocare strutture molecolari metamorfiche, che esporranno Organic Arches: archi gonfiabili di diverse dimensioni che subiscono delle metamorfosi organiche più volte al giorno.
Infine sarà proiettato un film di 20 minuti nella sala espositiva più grande dell’Ex Dogana che presenterà il meglio delle nuove creature digitali dell’ultimo anno, elaborate per ArtFutura provenienti da tutto il mondo.
La domande che sorge spontanea è: sarà forse questa l'arte del futuro?
Partecipate la mostra e scoprite anche voi come la tecnologia, così lontana dal mondo dell'arte può invece far parte di essa, rivoluzionando tutte le nostre convinzioni.