Lailac porta un po' di Giappone in Italia, spettacoli di danza, eventi di Via del Te, istallazione di architettura tradizionale, seminari su viaggi, una mostra di architettura di Kengo Kuma, Ukiyo-e, vestizione del kimono, area mercato e gastronomia ManGiappone: questo e molto altro al Festival giapponese all'Auditorium del Centro Rogers di Scandicci (piazzale della Resistenza, fermata tramvia Resistenza).
Dal 25 al 27 novembre (dalle 11 alle 20), saranno più di 40 gli ospiti proveniente dal Giappone e oltre 50 gli appuntamenti tra cultura, spettacoli di danza, musica, arti marziali, cibo, seminari, proiezioni e workshop.
Quest’anno grande rilievo ad un tema mai trattato: l’architettura. Sotto due punti di vista, quello contemporaneo, attraverso una mostra fotografica di progetti del celebre architetto giapponese Kengo Kuma, in collaborazione con lo Studio Lauria di Firenze e l’architettura tradizionale, con la presenza di 7 artigiani giapponesi dell’Arcsensedi Kyoto, città gemellata con Firenze, che costruiranno in loco un esempio di come sono costruite le case tradizionali giapponesi, dalle pareti alle tegole, dal mobilio al giardino.
Non mancheranno aree ludiche per intrattenere i visitatori: l’Associazione Etegami Giappone sarà presente con più di 10 volontari per far disegnare e scrivere cartoline in stile giapponese; le maestre di Lailac con gli origami e la scrittura in ideogrammi dei nomi italiani; giochi di ruolo per divertirsi vestendo i panni di un samurai o di una geisha.
I seminari spazieranno dall’acconciatura tipica all’architettura, i viaggi in Giappone, introducendo mete meno conosciute e battute ed infinite non mancherà neanche un po’ di storia, con i “150 anni di amore e distanza”, accompagnata anche da una mostra di opere ukiyo-e originali di Giancarlo ariani. Verranno dal Giappone anche il Maestro Kouchuan Soucho dell‘antica Scuola da te Enshuryu a raccontarci e mostrarci cos’è la Via del te del Samurai, ma ci saranno altri appuntamenti dedicati all’approfondimento della antichissima disciplina della Via del Te che insegna l’ospitalità al massimo dei livelli. Sempre di maggior successo ed interesse sono gli incredibili spettacoli-modern kabuki colorati e variegati del celebre gruppo di danza Manjushaka, conosciuto in tutto il Mondo perchè da più di 20 anni gira dal Sud America alla Russia fino all’Estremo Oriente con lo stesso entusiasmo e i loro bellissimi costumi tradizionali creati da loro stessi.
Chi ama il cibo e i sapori del Giappone non può perdere l’angolo ManGiappone realizzato dall’unico catering giapponese in Toscana ma anche uno stand che presenterà te biologici giapponesi provenienti dalla famosa città di Uji. Un’area per fare shopping e acquistare prodotti dell’artigianato giapponese, bambole, kimono, sete e utensili di ogni genere, tra i tanti oggetti anche moltissime cose fatte a mano, amuleti e portafortuna.